A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Si è appena conclusa la conferenza stampa del prepartita di Ancelotti. Ecco quanto dichiarato: «Vogliamo chiudere un momento negativo focalizzandoci sul secondo posto e possiamo riuscirci solo facendo una grande domani e concentrandoci per giocare bene pure le ultime partite che restano. Insigne non ci sarà, ha provato ad allenarsi questa settimana, ma ha ancora fastidio all'adduttore. Non è un problema serio, ma non riesce a dare il meglio in allenamento. Discorso simile per Allan, che ha qualche fastidio da sovraccarico, mentre l'ottima notizia è che abbiamo recuperato Albiol, anche se non credo che partirà titolare. L'unico modo per Insigne di superare questo momento è quello di focalizzarsi sul lavoro e mettere in campo tutte le sue qualità. Nelle ultime settimane si sta parlato di obiettivi falliti e stagione fallimentare, ma ad inizio della stagione nessuno ha detto che avremo vinto campionato e Champions League, l'unico grande rammarico forse è la Coppa Italia, perchè siamo usciti per colpa nostra. Nel complesso siamo stati competitivi perchè siamo arrivati secondi dietro la Juventus, ed è un grande risultato poter partecipare di nuovo alla Champions League senza i preliminari. Non è vero che dobbiamo sempre correre per vincere, poichè abbiamo vinto gare senza farlo. A livello statistico, considerando accelerazione, stato fisico ecc. siamo primi, quindi posso dire che nel complesso la stagione è stata ottima. So di avere estimatori all'estero ma sto benissimo a Napoli ed ho sempre più voglia di continuare il lavoro inziato e continuare a vivere qui ancora a lungo. L'aspetto psicologico va diviso da quello fisico perchè la brillantezza è un dato indipendente dalle statistiche. Noi tutti i giorni controlliamo la condizione fisica e mentale della squadra, ed è vero che nelle ultime sfide siamo stati meno brillanti ed abbiamo sofferto facilmente alla prima difficoltà. Abbiamo notato alcuni limiti e siamo stati penalizzati. Non abbiamo un gap con la Juventus, ma solo con noi stessi perchè le difficoltà potevano essere gestite meglio. L'arrivo di nuovi giocatori dal mercato può limare un po' il momento di difficoltà, ma tutti dovranno capire bene cosa c'è da fare per la prossima stagione. Non c'è esigenza di vendere giocatori, sarà fatto sicuramente mercato in base alle esigenze della squadra, ma se qualcuno vorrà andare via è libero di farlo, nella mia carriera non ho mai trattenuto qualcuno contro la propria volontà. Il calo non è stato solo degli attaccanti ma di tutta la squadra che non è più aggressiva come all'inizio della stagione, non recupera più tanti palloni in attacco. Mertens può giocare ovunque, sia come prima punta che come seconda, è completo. Assieme a Milik potrebbe giocare un giocatore della sua stazza, in grado di giocare spalle alla porta. Dalla terza giornata in fase offensiva non è cambiato assolutamente nulla, è cambiata solo la fase di impostazione dalla difesa dietro. Le partite migliori le abbiamo fatte nella parte iniziale del campionato e dimostra che i ragazzi si sono ambientati bene e da subito. Non si può pretendere un risultato perchè non siamo dei maghi, al massimo si può pretendere l'impegno per ottenere i risultati. Tutti i tifosi si meritano l'impegno e credo che a parte rare occasioni questo ci sia sempre stato e sarà garantito anche in futuro. Con il verbo meritare, i tifosi si aspettano la conquista di qualche titolo e su quello sono d'accordo anche io, perchè la squadra merita di vincere qualcosa dopo i risultati degli ultimi anni. Sto bene qui e quindi dò la garanzia certa che farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per vincere qualcosa, ed anche di più».
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