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SABATO 30 MARZO 2019 - CONFERENZA STAMPA

ANCELOTTI IN CONFERENZA: «VINCERE A ROMA IMPORTANTE PER LA SFIDA CONTRO L'ARSENAL»


«Abbiamo qualche acciacco, ma non siamo in emergenza»


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

Si è appena conclusa la conferenza stampa di Carlo Ancelotti prima della sfida contro la Roma. Tanti gli argomenti affrontati dal tecnico, dagli infortunati al calciomercato:

«Insigne non sarà del match, ha fatto un'ecografia che ha confermato i problemi all'adduttore, ma nessuna lesione in particolare. Il recupero è breve, si parla di 2-3 giorni e non è a rischio per la sfida contro l'Arsenal, ma da valutare solo per mercoledì. E' stato convocato Gaetano che ormai si allena sempre con noi. Non siamo in emergenza, abbiamo solo qualche squalificato e qualche acciacco, ma nel complesso non abbiamo avuto problemi con i giocatori impegnati nelle Nazionali. Ci alleniamo sempre con grande intensità e questo porta qualche problema, ma nel complesso la rosa sta bene. Domani sarà una sfida importante e sappiamo quanto vorrà dire la gara, sia per noi che vogliamo consolidare il secondo posto che per loro. Fabian Ruiz sta bene e può essere schierato. Si è allenato tutta la settimana a ritmo blando ma è completamente recuperato. Affronto le partite in modo che riusciamo a trovare punti necessari e soprattutto autostima, ed in questo contesto si usano tutti i giocatori perchè la motivazione generale è importante e può essere uno stimolo per la sfida all'Arsenal. Roma è stata importante per la mia carriera da calciatore, vivere lì per 8 anni ha lasciato un segno indelebile dentro di me, dal punto di vista umano e professionale, al di là degli infortuni. Vincere domani sarebbe importante per l'autostima di tutta la squadra, perchè l'unica cosa che non si può controllare è il risultato ma mi aspetto una prestazione ad alto livello. Younes è molto in crescita, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ma sta crescendo molto in fretta, sicuramente è utilizzabile per la sfida di domani ma dovrò valutare se dall'inizio o inserirlo a partita in corso. Da allenatore è bello vedere tutti gli attaccanti andare a rete contro l'Udinese, perchè vuol dire che c'è motivazione, ma aloo stesso tempo preoccupano alcune prestazioni ed errori. La nuova Nazionale è interessante, il campionato italiano sta proponendo nuovi giocatori e ci vuole coraggio per affidargli un nuovo progetto ed in questo contesto Mancini è stato bravo a fare quello che sta facendo. Mi aspetto una partita attenta da parte della Roma, perchè negli ultimi giorni hanno avuto una forte pressione che porterà i giocatori ad essere molto motivati e concentrati. La squadra adesso è preoccupata e l'aspetto psicologico della partita è nelle nostre mani, dipende se saremo in grado di aumentare la loro preoccupazione o dargli coraggio. Le voci di mercato le leggono tutti, sia io che i giocatori, ma resta tutto sulla carta. Si dice che chiamo giocatori a destra e a manca, ma non è vero nulla, l'ultimo che ho chiamato è stato Rafinha, ma un anno fa quando sono andato via dal Bayern e Xabi Alonso. Allan e Koulibaly sono del Napoli e rimarranno tali. Verdi ha avuto molti problemi e non è riuscito ad esprimere il suo potenziale, in questo contesto bisogna considerare le attenuanti di giocare in una squadra nuova ed i continui infortuni ricevuti. Ora sta bene e si riparte, pronto per giocarsi tutto ciò che è rimasto in palio da qui alla fine della stagione. Mertens rientra tra i giocatori promossi perchè sta facendo benissimo sotto il profilo tecnico ed umano, è sempre serio e si impegna molto, aiuta molto l'ambiente ed ha una forte personalità. Lo vedo nel futuro azzurro. Non ero a Sorrento all'incontro con Xabi Alonso, ma ci ho mandato Callejon, soprattutto per chiedergli come giocare da centrocampista centrale, perchè ritengo che in futuro possa giocare in quel ruolo».