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LUNEDÌ 9 DICEMBRE 2019 - CONFERENZA STAMPA

ANCELOTTI: “MI ASPETTO UNA GRANDE GARA DOMANI; AL MOMENTO NON DIAMO IL MEGLIO; VALIGIA PRONTA? SEMPRE…”


Così il tecnico azzurro in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Carlo Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Genk. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Come vive questa vigilia particolarmente complicata anche per le voci insistenti sul suo futuro? Ha risentito De Laurentiis nelle ultime ore, le ha confermato la fiducia?
Ho parlato con De Laurentiis e ci parlo tutti i giorni, siamo tutti concentrati sulla valutazione di Udine ed ora concentrati sulla partita di domani. Vivo la vigilia come una grande opportunità per riuscire a ottenere un obiettivo importante che è la qualificazione e fare tutte le valutazioni legate a questa partita, nient’altro.

Le sue decisioni sono condizionate dalla risposta dei giocatori in campo: la voglia, l’impegno del secondo tempo di Udine?
Devo prendere decisioni in questi giorni e in queste ore perché mi compete: devo scegliere la formazione giusta e scegliere la strategia giusta per far giocare bene la squadra, perché torni a far bene quello che ha fatto tante volte in Champions e meno in campionato. Queste sono le decisioni di queste ore. Dopo la partita le riflessioni sono legate al dopo partita e spero siano positive, spesso queste riflessioni positive sono state poche negli ultimi tempi.

Sbagliamo noi a concentrarci sui risultati o i problemi sono legati solo al campo?
Quello che è fatto è fatto quello che di buono è stato fatto in Champions va valutato insieme a quel poco di buono fatto in campionato. La qualificazione non cancella tutto ma ci dà motivazioni e stimolo per risolvere anche i problemi in campionato.

Ha pensato alla presenza di uno psicologo nel suo staff?
Ho lavorato tanti anni al Milan con uno psicologo ed è un grande aiuto; credo però dipenda dalla valutazione dei calciatori. Se uno psicologo è un valorizzatore di risorse umane va bene, se invece è uno psichiatra allora no.

La valigia sul letto…?
Quella di un lungo viaggio? Alla Julio Iglesias? La valigia sul letto deve esserci sempre pronta, mai disfatta.

E chi la riempie o la disfa?
Essere messi in discussione per un tecnico è assolutamente normale. Ho già vissuto questo in passato nelle mie precedenti squadre. Non mi preoccupo o spavento che la società mi mandi via o che io vada via. Se si verificano determinate condizioni giusto chiudere da ambo le parti. Ad ora tali condizioni non ci sono, sono preoccupato per la squadra e mi sento molto coinvolto da questo periodo negativo. Non faccio finta di niente, la squadra non dà e io ne sono responsabile. Se ci fosse stato anche in campionato lo stesso andazzo della Champions allora ok. In Champions siamo andati bene ed io sono concentrato per chiudere questo periodo che è già durato troppo.

Cambiare dà i suoi benefici? E come si fa a non deludere?
Faccio il mio e mi piace valutarmi non tanto per quello non che ho fatto ma per quello che faccio e ad ora non sto facendo il meglio e ad ora devo fare il meglio. Fermo restando che non vorrei che i giocatori giocassero per me. Mi verrebbero dei dubbi.

Quando è stato l’elemento scatenante di questo periodo negativo?
Mah, difficile dirlo e non mi interessa saperlo. Importante è sapere che va risolto.

Come sta Milik?
Sta bene, è recuperato e si è allenato in questi giorni ha fatto anche lavoro con la squadra, lo valuteremo ancora oggi e penso sia riaggregabile. Allan presenta ancora dolore ma ieri si è allenato e speriamo ci sia domani.

Può bastare concentrarsi su partita e formazione?
Al momento devo concentrarmi su questo: mettere in campo la migliore formazione e strategia.

Sabato ha parlato di scintilla…
Sì, come ho detto questo non cancella quello che è stato, quello rimane, poi vanno fatte altre verifiche, ci saranno altre partite e test. Per quello ci vuole responsabilità ancora più grande da parte dei giocatori.

Guardando indietro cosa non rifarebbe?
Una cosa…

Quale?
Non te la dico.

Cosa si aspetta dalla squadra?
Mi aspetto una prestazione convincente. Non è un girone facile, non lo è mai stato. Siamo a un passo, il che vuol dire che la squadra ha dato il massimo e che quindi può competere.

Qual è la differenza tra il Napoli di Champions e quello di campionato? Quanto ha inciso la difficoltà di far gol, i pali e le traverse sullo stato d’animo della squadra?
Al momento la squadra è preoccupata per quello che non fa e prevale l’aspetto mentale: a Liverpool era più libera mentalmente, con meno responsabilità e ha dato il meglio. Il peso mentale ha molto condizionato l’aspetto tecnico e mentale. L’aver preso tanti legni non è una giustifica: non abbiamo reso in campionato come invece in Champions.

Mediana molto tecnica: non sta funzionando in assenza di Allan? Non c’è la giusta qualità?
Allan non è un giocatore di qualità ma di determinazione, carattere qualità tattica e sacrificio. La presenza di Allan ha dato qualità alla squadra e questo è il paradosso: con Allan si gioca meglio, senza si gioca peggio anche con giocatori di qualità. Allan dà equilibrio per difendere bene e giocare meglio.

Delusione Fabian e Insigne: domani li vedremo in campo? Ha sentito Ibra?
Domani li vedremo in campo è una domanda? Sono le cose a cui devo pensare: la formazione migliore, i due dubbi sono legati ad Allan e Milik. Ibra non l’ho sentito oggi ma ieri era.

Che vi siete detti?
Che è a Los Angeles e che sta da Dio.

Se si arrivasse all’irreparabile cosa le lascerebbe amaro in bocca?
Non vivo con i se e i ma.

Atmosfera strana: un anno fa allegria a Liverpool oggi percepisco invece si stia valutando la chiusura della sua avventura professionale a Napoli?
Non deve avere questa percezione, stia sereno, ma sereno proprio! È più contento o preoccupato?

Assolutamente no. Penso sarebbe un grave errore. Ma credo ci sia la possibilità. Come si è arrivati a questo?
Sono messo in discussione perché la squadra non ha reso all’altezza delle aspettative anche degli stessi giocatori: niente di nuovo ma da qui a dire… spero domani tutto vada bene. Dobbiamo sfruttare il momento anche se questo non risolve i problemi ma ci può far dare un colpo di spugna forte.

E lei è la persona adatta risolvere questi problemi?
Non sarei qui altrimenti.

Parlando del presente, oggii che sensazioni ha per domani?
Che faremo una gran partita e passeremo il turno e speriamo anche da primi per avere un ottavo più abbordabile.

Ottimista?
Sì molto e dipende da una cosa: che l’allenatore non sbagli la formazione.

Il frame dell’azione di Udine in cui il solo Mario Rui sembra correre: cosa ne pensa ?
Ho visto il frame e mi sono arrabbiato ma quella è cattiva informazione, se guarda tutta l’ azione e questa parte da una azione offensiva con una sovrapposizione di Di Lorenzo con 6 giocatori in area avversaria, un rientro di 60 mt tranne Llorente e Callejon e quando Mario Rui riprende palla gli altri rifiatano.