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VENERDÌ 17 AGOSTO 2018 - CONFERENZA STAMPA

ANCELOTTI: “FELICE DEL RITORNO IN ITALIA; NAPOLI GRUPPO SANO E COMPETITIVO; GIUSTA QUADRATURA? SPERO GIÀ DA DOMANI"


Un giudizio sul mercato? Ha rispettato le premesse, ma tanto il mercato non finisce mai….


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Prima conferenza stampa ufficiale di Carlo Ancelotti da allenatore del Napoli alla vigilia della prima gara di campionato per il 2018-19. Le sue parole sono state riportate da Radio Kiss Kiss Napoli. 

Alla vigilia della nuova avventura il suo stato d’animo?
Molto emozionato. Torno in Italia dopo 9 anni e nel frattempo tante cose sono cambiate; sono molto contento di esser qui. Purtroppo questa disgrazia a Genova ha condizionato l’umore di tutta Italia. A livello personale però sono felice del ritorno in Italia.

De Laurentiis ha aperto nei suoi confronti, nel concederle 7-8 giornate di tempo per la giusta quadratura. Servono davvero?
Spero che la quadratura ci sia già domani, la squadra mi dà segnali importanti in ogni allenamento. Nelle partite che abbiam disputato sono andate alcune bene, altro meno bene ma quando si cambia è normale. La squadra ha fatto benissimo in passato e quando si cambia così ci vuole più tempo rispetto a quando le cose non vanno bene, lì ci vuole meno tempo. Personalmente poi non ho mai parlato di stravolgimenti, se avete visto le partite avete visto quello che intendo. Spero domani la partita sia di alto livello.

La formazione?
Se volete ve la dico, non ho problemi ma i giocatori non lo sanno, appena lo sapranno ve lo dirò, cioè domani sera,

Dubbi?
Sì ce ne sono, ma sono positivi: il gruppo mi dà sempre l’idea di giocatori che meritano di giocare, non ho dubbi sulle impostazioni. Il sistema non cambia, cambia l’interpretazione della partita: offensiva, difensiva, super difensiva o super offensiva. Nell’ultima partita è mancato l’equilibrio domani saremo equilibrati.

Stanco di vincere?
No, vincere aiuta a vincere. Faccio parte di quelli che amano ricordare le vittorie e non le delusioni. L’animo umano tende a tenere più le delusioni ma io preferisco ricordare le gioie e questa è una città particolare anche per quello, da tempo aspetta di portare a casa qualcosa e siamo qui per questo, portare soddisfazione ai tifosi.

È la sua prima volta al Sud
è uno dei motivi per cui ho scelto Napoli: dopo la calma di Parigi e la tranquillità di Londra l’entusiasmo di Napoli.

Obiettivi alla vigilia del campionato indipendentemente dai risultati?
Maggior soddisfazione mi darebbe far rendere al meglio la qualità dei miei giocatori che credo possano fare ancor meglio. Per la stagione vogliamo essere competitivi nelle tre competizioni: campionato, Champions e Coppa Italia.

Dall’esterno si percepisce che la Juve abbia aumentato il gap e che le rivali abbiamo colmato questo gap. Che percezione ha dall’interno? Sensazioni diverse?
Ho conferma diretta di quello che vedevo: giocatori di qualità. Il gruppo è sano grazie al lavoro per quello qualità e lavoro si combinano bene. si parla tanto di mercato ma l’esigenza di stravolgere il gruppo non c’è, ripeto è un gruppo sano e competitivo.

Attaccanti: Milik e Mertens, ritiene solo due soluzioni adottabili in attacco?
Le caratteristiche dell’attaccante centrale sono per lo sviluppo del gioco identiche. Anche Milik è molto abile nel venire incontro e metter la palla dentro, cambiano le caratteristiche individuali.

La tragedia di Genova ha stravolto il mondo del calcio. Secondo lei era più giusto far slittare tutta la prima giornata?
Non so, la Lega ha giustamente rimandato le gare delle genovesi per le altre eravamo aperti a tutti e ci adeguiamo alle decisioni della Lega.

La Lazio: una valutazione sulla squadra di Inzaghi.
Ha fatto un campionato straordinario, è competitiva, ben organizzata, ha un gioco diretto, con giocatori prestanti e veloci, sarà una partita bella e credo siano due squadre che giocheranno a ritmi alti. Sarà anche difficile per certi aspetti la gara di domani.

Contento più della fine del mercato o dell’inizio del campionato?
Di tutte e due le cose, ma tanto il mercato non finisce mai. Oggi finisce il mercato estivo ma comincia quello invernale.

 

In un centrocampo di qualità dobbiamo trovare equilibrio con questi giocatori, con un centrocampo robusto equilibrio vuol dire migliorare il gioco d’attacco. Sono dettagli da affinare ancora.

Un voto al mercato del Napoli, soddisfatto?
Gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti. Non posso dare un voto ma sicuramente il mercato è in linea con quanto prefissato prima. Il giudizio lo darà il campo e domani il campo parlerà. Le somme poi si tireraeanno alla fine.

Ospina?
Il trasferimento non è ancora ufficiale, aspettiamo, poi dopo l’ufficialità partirà per Roma.