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LUNEDÌ 17 APRILE 2017 - DAL WEB

ALLAN-JORGINHO, IL NAPOLI HA RITROVATO LA DIGA


Un solo ko con loro in campo


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Goal.com

Contro l'Udinese si sono rivisti sui livelli della scorsa stagione. Allan, peraltro un ex della sfida, ha segnato di potenza il goal del provvisorio 2-0 del Napoli (il primo per lui quest'anno) mentre Jorginho ha sfornato l'assist per la rete di Mertens che ha aperto le danze. 

Maurizio Sarri ha deciso di tornare all'antico nelle ultime quattro partite, rispolverando in mezzo al campo il tandem titolare della scorsa annata, la prima per lui sulla panchina azzurra. Contro Empoli, Juventus, Lazio e Udinese il Napoli ha raccolto tre vittorie ed un pareggio.

Merito, naturalmente, anche del lavoro di filtro e di copertura assicurato dalla premiata ditta Allan-Jorginho che, nel momento più caldo del campionato, ha ritrovato spazio e fiducia. Il futuro è tutto dalla parte dei vari ZielinskiDiawara e Rog: chi più, chi meno, i tre hanno quasi sempre risposto presente quando sono stati chiamati in causa.

Dopo l'uscita dalla Champions League per mano del Real Madrid, in casa Napoli è stata avviata la restaurazione, almeno per quanto riguarda il centrocampo. Contro il Crotone, nella prima gara post-eliminazione, è stato in realtà Rog a giocare sul centrodestra della linea mediana, sempre in coppia con Jorginho.

PS Allan-Jorginho

Dalla gara di Empoli in poi, invece, si è assistito al ritorno integrale del tandem brasiliano (anche se l'ex Verona, come si sa, è italiano di passaporto). Quest'anno Allan e Jorginho hanno giocato assieme dal primo minuto in 16 occasioni: 13 in campionato e 3 in Champions League, tutte nella fase a gironi.

Lo score del Napoli nelle partite in questione parla chiaro: i partenopei hanno collezionato 2 vittorie ed un pareggio in Europa mentre in Serie A sono arrivati 9 successi, 3 pari e una sola sconfitta, al San Paolo contro la Roma nel girone di andata.

Insomma, quando gli azzurri si presentano in campo con la vecchia 'diga', è molto difficile batterli. Nel momento in cui serviva imprimere un'accelerata nella corsa verso quel secondo posto che vorrebbe dire Champions diretta, Sarri è tornato sui suoi passi e ha preferito schierare i due interni che gli danno più garanzie.