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GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE 2018 - CONFERENZA STAMPA

ALLAN: "NAPOLI UN PUNTO D'ARRIVO, SONO CRESCIUTO COL CLUB E VOGLIO FARLO ANCORA CONQUISTANDO ANCHE TITOLI"


Il 'motorino del centrocampo alla presentazione ufficiale della nuova partnership Calcio Napoli-Hankook


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Nuova partnership commerciale del Calcio Napoli con una azienda leader nel settore dei pneumatici, la Hankook. In rappresentanza del club azzurro per la conferenza stampa di presentazione lo Head of Operations Alessandro Formisano e il ‘motorino’ della squadra: Allan. Per la Hankook Tires Italia è intervenuto l’ad Carlo Citarella. Ecco quanto dichiarato da Allan.

Nelle prime di campionato non sono mancate le emozioni, positive per le prime due gare negativa per la terza. Con la Samp è stato sbagliato l’approccio, è mancata la cattiveria ma abbiamo avuto una settimana di lavoro per parlare ed esaminare i nostri errori per non commetterli più. Io e la non convocazione in Nazionale? Un po’difficile rispondere. Ho iniziato molto bene e un anno fa è stata stagione positiva, a volte mi chiedo cosa mi manca per far gruppo della Nazionale Verdeoro, solo il ct può rispondere, io posso solo dare il mio massimo e tenermi pronto per la prossima chiamata. È un Napoli con le ruote a terra? Queste due settimane sono servite per mettere in moto, abbiamo cercato di vedere dove abbiamo sbagliato per fare una grande partita sabato: non c’è più margine per errori, vogliamo essere pronti per queste partite. La sconfitta del Franchi? Ci ha aiutato a crescere. Sono qui da 3 anni e penso che ogni anno siamo cresciuti un poco di più, un anno fa abbiamo sbagliato pochissimo e per questo poco che abbiamo sbagliato abbiamo pagato l’intera stagione. Sono errori da rifletterci su, da non commettere più. Ogni partita è come una finale. Bisogna pensare ogni domenica come finale da vincere sempre. Cosa resta nella testa della sconfitta di Firenze? La voglia di rivincita, di riprendere i 3 punti importanti anche per questa stagione, è una partita quella di Firenze difficile da dimenticare, teoricamente valeva lo scudetto e non è andata bene, serve per imparare e far bene e speriamo di far bene. Simeone? Non seguiamo solo lui ma tutta la Fiorentina e cerchiamo di prendere i tre punti. Segreto della mia affidabilità e i consigli da dare ai compagni? Grazie per le parole, il gruppo è stupendo, composto da bravissimi ragazzi, disponibili dentro e fuori del campo, i consigli li danno loro a me per la loro esperienza. Cosa dire? Sono felice di essere con loro e per la Hankook che è conosciuta in tutto il mondo. Pochi tifosi al S. Paolo, si avverte nello spogliatoio? I tifosi sono sempre stati il nostro 12esimo, con il Milan ci hanno trascinato, era un S. Paolo bello, accogliente. Di queste cose non ne parliamo tanto nello spogliatoio, cerchiamo di concentrarci solo sul lavoro sul campo sono cose un po’ difficili da discutere. Speriamo che i tifosi siano sempre numerosi. Rapporto con Ancelotti? Penso che non c’è bisogno che parli: ha vinto ovunque. È una persona stupenda e ci sta dando una grande mano per apprendere quello che ci chiede. Dopo 3 anni un cambio tecnico non è mai facile. Speriamo di apprendere il prima possibile. Sei gol presi nelle prime partite? Un dato che non piace tanto, sono tanti 6 gol. Sono state due settimane importanti per lavorare e capire i nostri errori ed evitare di commetterli ancora. Speriamo di essere compatti a partire da sabato e difendere meglio di prima. Centrocampo a due, centrocampo a tre, cosa ho notato e cosa prediligo? Penso che a tre o a due ci sono sempre gli attaccanti che ci danno una mano; con due a centrocampo siamo più offensivi e dobbiamo saperci coprire meglio ma penso che in entrambi i casi un giocatore deve essere sempre pronto e nel nostro gruppo ci prepariamo per giocare a due e a tre. Io regista? Voglio essere in campo e giocare! Se posso dare una mano la do ma qua abbiamo dei grandi giocatori che danno il loro contributo, siamo ben coperti in quel ruolo. Io a Napoli a vita? Domanda difficile, cresco anno dopo anno, sono qui da 3 anni e mi trovo bene qui insieme alla famiglia sono felice. Cresco insieme alla squadra e società, no rinnovato da poco e non penso di andar via ma di spendere altri anni qui. Io pronto a sentirmi napoletano nel sangue e uno dei capitani? Che promessa ai tifosi? Penso di stare qui a più a lungo possibile, spero di dare il mio contributo, sono felice e anche la società è felice di me. Spero di finire qui il contratto e magari di allungarlo di più crescendo ancora con il Napoli vincendo anche dei trofei per entrare nella storia del club. Napoli punto di arrivo e non trampolino? È un punto di arrivo, è un club forte che cresce sempre più. Non tutti i giocatori possono vestire la maglia del Napoli, penso di essere arrivato al punto massimo della mia carriera e spero di migliorare ancora tanto”.