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MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2019 - NEWS

AS – REAL MADRID, BALE È STUFO: MESSO AI MARGINI DELLA SQUADRA VUOLE ANDAR VIA


Nuovo caso spinoso nel club Blanco


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com

Gareth Bale è stufo. Non ne può più della sua situazione al Real Madrid. In un momento in cui iniziava ad ingranare, consapevole che giocando sempre più partite la sua forma fisica sarebbe migliorata ... improvvisamente si è ritrovato a vedere  la partita contro il Bruges dagli spalti . Nessuno sa il perché, non aveva nulla, non si sentiva stanco, non aveva bisogno di recuperare le forze. Senza spiegazioni, è rientrato in squadra contro il Granada. Non sembra questo il modo migliore di utilizzare un calciatore che deve sentirsi importante. Ecco cosa sta succedendo al gallese.

In realtà Bale è arrabbiato, confuso. E questa cosa dura da tempo. Negli ultimi mesi della prima era Zidane, non contava per l'allenatore . Al suo ritorno, Zizou aveva deciso di fare a meno di lui senza che nessuno gli desse una spiegazione chiara in merito. Dal club gli è stato detto che Zidane, con il quale ha un rapporto puramente professionale, ma che non ha mai provato empatia nei confronti del giocatore, aveva preso una decisione irrevocabile  e che riguardava la sua partenza.

Barnett, al lavoro

Il suo agente Jonathan Barnett iniziò a cercare una squadra, sebbene Bale preferisse, prima di ogni altra possibilità, rimanere a Madrid. Ciò che il gallese non comprende del tutto è perché avergli lasciato una porta aperta per poi non lasciarlo partire. Il club aveva dato via libera ad un passaggio allo Jiangsu Suning, ma alla fine l’operazione non è andata in porto per via di una voce, rivelatasi poi falsa, di un interesse di un altro club cinese per James.

A differenza di altri anni,  Bale non si sente più supportato dal club. In passato il Madrid  ha appoggiato altre star, in particolare Cristiano Ronaldo, con un comunicato di appoggio relativamente ai suoi problemi con il Tesoro, un contenzioso che si è comunque concluso con una considerevole multa che ha dovuto sborsare il  portoghese. Insomma, il club madridista ha smesso di offrire una barriera protettiva o così almeno percepisce il gallese.

 

Gareth Bale ha giocato bene nelle ultime settimane in parte perché è arrabbiato, in risposta alla distanza e alla freddezza con cui lo tratta l'allenatore, ma alla fine si è ribellato alla sua situazione. Si dice che gli piaccia il golf più del calcio ed è vero che non vive la professione con l'intensità degli altri, né all'interno né all'esterno del terreno di gioco. Ma Bale è consapevole delle sue buone prestazioni e che non merita il trattamento che gli viene riservato. Chiede solo minuti per poter dare la versione migliore di se stesso e segnare gol per la squadra, una delle sue carenze. L’esclusione contro il Bruges è cosa difficile da capire ed è stata l'ultima goccia. Per la prima volta da quando è arrivato a Madrid nell'estate del 2013, il gallese vuole lasciare il club .

 

Sente che non è giusto quello che gli viene fatto. Non lo si può  descrivere n altra maniera. Affinché il lettore possa capire meglio cosa gli sta succedendo, immagini per un momento che stiamo parlando di un altro giocatore che ha vinto quattro Champions, che ha segnato tre gol in due finali europee (uno dei migliori della storia in una finale di Champions) e un rigore in un round vincente, trionfato anche nella Coppa del Re, vinta nel 2014, campione in Liga, detentore di tre Coppe del Mondo per club e tre Supercoppe europee. Stiamo parlando di una leggenda del club madridista, anche se la tifoseria non lo sente molto vicino. Rileggiamone  il curriculum. Pensiamo per un secondo ad un giocatore del calibro di, ad esempio, Kroos, Modric o Carvajal, apprezzato dai tifosi, con un buon rapporto con i media. Se fossero stati trattati in questo modo, forse avremmo ascoltato e letto cose diverse.

Bale vive nel suo mondo, lontano dai microfoni, non è un divo. Ed è un obiettivo facile: straniero, distante. È vero che il suo agente Jonathan Barnett, quando  parla a suo nome, e la cosa non ha aiutatostabilisce un livello molto alto ogni volta che dice che lui è il migliore al mondo, o che può esserlo. Ma nessuna analisi obiettiva può ignorare il fatto che è stato, quando è c’è stato con il corpo e la mente, un giocatore molto importante nella storia recente del Real Madrid. Davvero non può aggiungere qualità a questa rosa con così tanti alti e bassi? Perché questo interesse a volerne ridurre presenza e importanza? Perché non approfittare di quello che può ancora dare?

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