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DOMENICA 14 GIUGNO 2020 - COPPA ITALIA

AS – IL NAPOLI IN FINALE DI COPPA ITALIA SFIDA IL SUO PASSATO; MERTENS ENTRA NELLA STORIA


Ospina, autore di una gran partita dopo l’errore su Eriksen, salterà la finale di mercoledì per squalifica


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com

Il Napoli ha conquistato la sua decima finale di Coppa Italia, e sarà un ‘partidazo’: se la giocherà con Sarri, il suo passato, e la Juventus, mercoledì prossimo in quel di Roma. Il pari per 1-1 contro l’Inter ha permesso ai partenopei di staccare il pass grazie allo 0-1 della gara d’andata, dopo una partita intensa e divertente.

Anche al San Paolo un minuto di raccoglimento seguito da un applauso ai sanitari: un momento molto emozionante, soprattutto per Gattuso, che solo il 2 di questo mese ha perduto sua sorella Francesca e le ha lanciato un bacio al cielo.
La serata era cominciata male per gli azzurri, partiti dal primo minuto senza Fabián Ruiz, in panchina per via di noie muscolari. Eriksen al minuto 2 aveva realizzato un gol olimpico con la complicità di Di Lorenzo, che aveva mancato il pallone, e di Ospina, che si era lasciato passare il pallone tra le gambe. A partire da questo momento, l’ Inter ha cominciato a correre al doppio della velocità. Conte ha predisposto una linea difensiva molto avanzata e una pressione asfissiante che continuava a coordinare dalla panchina gridando senza sosta nel deserto di Fuorigrotta.
In seguito però il portiere colombiano si è riscattato e i suoi compagni si sono risvegliati. Non solo ha neutralizzato un pericolosissimo colpo di testa di Lukaku e poi, miracolosamente, una gran conclusione di Candreva. Qualche instante dopo questo intervento ha attivato, con un passaggio precisissimo un contropiede, ricordando il perché Gattuso preferisce i suoi piedi ‘educati’ alla reattività di Meret. Il lancio raccolto da Insigne è stato finalizzato da Mertens che ha insaccato un pallone storico: il belga, battendo Handanovic, ha realizzato il suo gol numero 122 in maglia azzurra, superando Hamsik e diventando così il primo goleador di tutti i tempi. A ‘Ciro’, così come lo chiamano i tifosi azzurri, il contratto scade il 30 ed è pronto il rinnovo.

Il pari ha cambiato totalmente il corso della partita, che i partenopei hanno controllato dal principio del secondo tempo. Conte ha scosso i suoi, cambiando uno spento Lautaro (si dice che abbia già la testa a Barcellona, e, probabilmente è vero), sostituendolo con Alexis Sanchez. Il cileno è entrato in campo molto concentrato, sfiorando l’ 1-2 con un tiro di destro molto insidioso e, in seguito, con un assist a Eriksen, il cui potente tiro è stato neutralizzato ancora una volta da Ospina. Il colombiano ha difeso la porta fino alla fine, rovinando però la gran serata con un cartellino giallo. Finale conquistata ma che non potrà disputare per squalifica.

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