A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com
Il Napoli ha collezionato il suo quarto successo nelle quatto partite finora disputate in Serie A, vincendo il derby della Campania con il Benevento di Filippo Inzaghi, che ha molto complicato la giornata al suo ex compagno al Milan ed amico Gennaro Gattuso. Gli azzurri hanno trovato le redini del gioco già dal principio, però la difesa ordinata dei giallorossi nella prima parte della gara non ha lasciato in pratica nessuno spazio. I padroni di casa sono andati all’intervallo in vantaggio di un gol grazie a Roberto Insigne, che ha raccolto un cross raso di Lapadula e ha festeggiato la sua prima marcatura in Serie A proprio contro la sua ex squadra e suo fratello.
Lo svantaggio ha svegliato i partenopei che si sono installati nella metà campo avversaria e hanno rasentato il pari con un colpo di testa di Manolas su calcio d’angolo: la conclusione del difensore ha colpito la traversa ed è finito poi in calcio d’angolo. Lorenzo Insigne, tornato ad essere titolare per la prima volta da settembre – quando è stato vittima di un infortunio muscolare – ha disputato una partita di gran livello, dando la sensazione constante di voler rispondere per le rime a suo fratello minore. E nella ripresa lo ha fatto in due occasioni: la prima è stata un tiro dal cuore dell’area che è finito in rete, ma la marcatura è stata annullata dal VAR per un fuorigioco dello stesso capitano azzurro. Poco dopo, rieccolo con un gran sinistro (qualcosa di quasi inedito nel suo repertorio), infine eccolo al meritato 1-1, con il Benevento e nel suo personale duello familiare con Roberto.
A questo punto Gattuso decide che è arrivato il momento di pressare ed ecco Andrea Petagna al fianco del sempre attivo Osimhen. L’ex SPAL, al 67', riceve un gran passaggio di Politano realizzando l’ 1-2 piegando le mani a Montipó. Il Benevento, negli ultimi 20 minuti, si è lanciato alla ricerca del pari come ha potuto, e dopo un altro tiro di Politano che ha sfiorato la traversa, ha concluso la gara con una giocata che, senza nessun dubbio, ha fatto tremare Gattuso: un calcio di punizione con tutta la squadra giallorossa, portiere incluso, nell’area azzurra.
Il tecnico del Napoli, in questo stesso stadio, aveva vissuto una brutta avventura come allenatore del Milan, subendo il 2-2 firmato allo scadere proprio dal portiere dei sanniti, che allora era Brignoli. Questa volta, invece, Meret ha neutralizzato l’ultimo tentativo dei padroni di casa e ‘Ringhio’ ha potuto continuare il suo percorso netto in Serie A, ‘macchiato’ soltanto dalla partita non disputata contro la Juventus.
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