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GIOVEDÌ 13 AGOSTO 2020 - STAMPA

AS – 7 ANNI, MAI UNA POLEMICA, 349 PARTITE E 82 GOL: L’ADDIO SILENZIOSO DI ‘CALLETI’ AL NAPOLI


Le offerte non mancano, ma il richiamo di casa è molto forte


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com

Nel 2013, Benitez presentò José Maria Callejon dicendo che, in quella stagione, "poteva segnare 20 gol". Molti non credettero e commentavano così: "se fosse stato buono, il Real Madrid non lo avrebbe dato via così, regalandolo per 10 milioni”. Però Calleti mantenne fede alla promessa e firmò esattamente 20 centri, dando inizio ad un’avventura incredibile, che lo  ha trasformato in una vera leggenda del Napoli.

In 7 anni due Coppe Italia, una Supercoppa, 349 partite, 82 gol, 78 assist e migliaia di chilometri sulla fascia destra. Nel suo vocabolario non esistevano le parole "pausa" o "infortunio": non si è mai fermato. È stato il giocatore di movimento con più partite nel passato decennio in Europa (351), e lo spagnolo con più gol nella storia della Serie A (64), superando anche Luis Suarez. E tutto questo sempre senza una polemica, una parola fuori posto, un brutto gesto… Un soldato fedele e infrangibile, come il suo taglio di capelli e la sua maglia a maniche lunghe, sempre, anche a 40 gradi.

Con Mertens e Insigne ha formato un tridente inarrestabile che ha portato gli azzurri a sfiorare uno scudetto nel 2018, come non succedeva dall’era Maradona. Dopo Benítez, si sono ‘innamorati’ di lui sia Sarri (non voleva che andasse in Nazionale) che Ancelotti (che lo ha soprannominato "professore" per la sua intelligenza tattica) e alla fine Gattuso, che ha optato per lui fino alla fine. La gara del Camp Nou è stata la sua ultima  in azzurro giocando per due mesi senza percepire un euro: il suo contratto era scaduto il 30 giugno e non è stato rinnovato. Ed ora è in Spagna, in vacanza e riflette sul suo futuro: a 33 anni tocca scegliere bene. Ha due offerte dal Qatar, però la voglia di tornare a casa (la stessa che lo ha spinto a non rinnovare con il Napoli) è troppo forte. Lo cercano anche le due di Siviglia e, a febbraio, preferì aspettare anche davanti ad un’ottima offerta del Villarreal.

Presto  Callejon tornerà a Napoli per gli ultimi saluti e lasciare quello che è stato il suo focolare, il luogo dove sono nate le sue figlie. Il COVID gli ha negato l’ovazione che il San Paolo vorrà dargli per sempre: sarà un addio silenzioso, coerente con la sua timidezza. "Innamoratevi di qualcuno che vi cerca come Insigne cerca Callejon", è una scritta apparsa per le strade di Napoli. Lorenzo ha detto che sentirà la sua mancanza, come dei suoi tagli in profondità e ha ragione. Ogni volta che al San Paolo ci sarà un passaggio lungo sulla destra, sarà impossibile non immaginare che torni ad apparire dal nulla quell’ azzurro con le maniche lunghe ed il numero 7 sul dorso...

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