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GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2020 - STAMPA

AS – LOZANO-GATTUSO, NESSUN PROBLEMA: LA QUESTIONE È NELL'IDEA DI CALCIO DI 'RINGHIO'


Il Napoli cerca attaccanti più associativi, El Chucky ha altre virtù


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com

Rieccolo Hirving Lozano, tornato in campo dopo il 9 febbraio con il colpo di testa che ha fruttato il 2-0 del Napoli a Verona. 

Eppure El Chucky ha accumulato pochissimo minutaggio dall’arrivo di Gattuso, il quale, contro il Barcellona, in Champions, lo scorso 25 febbraio, lo lasciò perfino in tribuna.

Una situazione insperata e, ovviamente, criticatissima dai tifosi messicani. In Italia sono abituati ai cento insulti per ‘Ringhio’ che apparivano sui social azzurri. Tuttavia, d’altro canto, molti si erano fatti un’idea sbagliata sul tecnico.

Gattuso non ha mai avuto problemi personali con Lozano. Unico incidente una settimana fa, quando il tecnico lo cacciò dall’allenamento per mancanza di intensità ed atteggiamento. “Non permetto a nessuno di rovinare una sessione”, spiegò, e non era una bugia. A febbraio la stessa cosa era successa con Allan, che poi non fu convocato per la gara con il Cagliari per punizione.
Eppure, il tecnico aveva spiegato in varie occasioni di ‘non serbare mai rancore’ ai giocatori e che il giorno seguente ricomincia da zero e che chi lavora bene, sarà premiato. Per questo El Chucky è tornato ad avere minutaggio a Verona.

Se il messicano ha così poco spazio è perché Gattuso ripone le sue idee nel campo prima di tutto e sopra tutto. La cosa più facile per lui sarebbe dargli protagonismo, giacché Lozano è l’acquisto più caro nella storia del Napoli (quasi 50 milioni) e De Laurentiis, senza alcun dubbio non deve gradire molto la situazione.

Un esempio di coerenza da parte del tecnico è quello che è accaduto con Alex Meret, altro talento in squadra ed altro grande investimento (più di 25 milioni di euro), al quale il tecnico preferisce Davíd Ospina per il suo miglior gioco coi piedi. I risultati gli stanno dando ragione: aveva ereditato una squadra distrutta ed è riuscito a riportarla nel giro d’ Europa, vincendo, inoltre, anche un trofeo, la Coppa Italia contro la Juventus. E la cosa non accadeva dal 2014.

Le caratteristiche di Lozano, secondo Gattuso, non si incastrano con l’ idea di calcio che sta attuando. Il messicano è molto rapido ed attacca meravigliosamente la profondità, però il Napoli attuale cerca attaccanti più ‘associativi’ e, soprattutto, chiede agli esterni un sacrificio enorme in fase difensiva. Insigne e Callejon sono abituati a coprire 70 metri da anni, Politano lo sta imparando. El Chucky possiede altre virtù.

E allora cosa succederà? Certezze non ce ne sono. Gattuso ha promesso di dare spazio a tutti in questo strano finale di campionato ed è probabile che Lozano torni ad essere protagonista (soprattutto se Callejon non rinnoverà per terminare la stagione). Se il campionato terminasse domani, la cosa più probabile è che il Napoli cercherebbe di cederlo, magari all’Everton di Carlo Ancelotti, che tanto lo ha sponsorizzato in Italia. Intanto però c’è ancora molto da giocare.

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