A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Dopo l'amarissima delusione per l'eliminazione dalla Champions League, il Napoli di Carlo Ancelotti ed i suoi tifosi non si sono persi d'animo ed hanno subito deciso di riprendere il cammino della stagione mettendo nel mirino un obiettivo importante: l'Europa League. Lo ha detto subito l'allenatore emiliano dopo la sconfitta contro il Liverpool e lo hanno ribadito chiaramente i tifosi azzurri con un enorme striscione in curva. Puntare alla seconda competizione europea per club non sarà certo facile, ma si tratta di una scommessa non impossibile così come quelle analizzate da https://www.gallinascommesse.it/ visto che il cammino e le rivali non sembrano comunque fuori la porta di Insigne, Milik, Mertens e compagni.
Ci sono 4 turni di andata e ritorno e poi la finalissima di mercoledì 29 maggio nell'avveniristico Stadio olimpico di Baku in Azerbaigian per alzare la coppa. Ai sedicesimi di finale il Napoli già sa che affronterà la squadra svizzera dello Zurigo giovedì 14 febbraio in terra elvetica ed una settimana dopo al San Paolo. Le partite bisogna sempre vincerle sul campo ma indubbiamente in fatto di potenziale, gli azzurri sono di un altro pianeta ed un altro fattore favorevole è rappresentato dalla presenza di tanti tifosi napoletani in Svizzera e che potrebbe trasformare anche la trasferta in una partita dall'ambiente amichevole.
Ma chi sono le principali pretendenti che potrebbero ostacolare la voglia di vittoria del Napoli? Sulla carte, le rivali più importanti sembrano indubbiamente provenire dall'Inghilterra e proprio dall'Italia. La Lazio e soprattutto l'Inter hanno i mezzi per arrivare fino in fondo nella competizione. Per i laziali già ai sedicesimi c'è un ostacolo difficile già ai sedicesimi come il Siviglia e tra le due chi passa il turno avrà poi buone possibilità di arrivare fino in fondo.
Le altre due rivali più accreditate sono sicuramente le due inglesi: Arsenal e Chelsea. Entrambe hanno sicuramente due rose molto competitive e non possiamo poi scordarci che alla guida dei blues c'è l'ex Maurizio Sarri che quando era sulla panchina del Napoli ha decisamente snobbato la competizione (sarebbe comunque da capire se per sua decisione o per volere della società visto che ADL ha sempre avuto parole poco dolci per la EL, con un repentino cambio di opinione nella stagione in corso) mentre al Chelsea non sembra voler lasciare niente di intentato per cercare di vincerla.
Indubbiamente una finale tra il Napoli ed il Chelsea sarebbe un bellissimo sport per il calcio europeo, con una serie di emozioni incredibili visto che vice di Sarri ai Blues è un altro ex napoletano, stavolta come giocatore, ancora amatissimo come Gianfranco Zola.
Tra le outsider che potrebbero insidiare la vittoria al novero delle favorite, segnaliamo lo Shakhtar Donetsk, artefice lo scorso anno dell'eliminazione del Napoli dalla Champions, lo Zenit di San Pietroburgo dell'ex juventino Claudio Marchisio e soprattutto l'Eintracht di Francoforte che nel girone eliminatorio di Europa League ha fatto segnare un punteggio pieno di 18 punti, sconfiggendo la Lazio sia all'andata che al ritorno. Sull'asse Italia - Inghilterra, la squadra tedesca potrebbe essere davvero il terzo incomodo più ingombrante.
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