A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Oggi a Castel Volturno, nella sala stampa del centro sportivo azzurro, si è tenuto il seminario contro le frodi sportive, organizzato da Lega Serie A, Istituto per il Credito Sportivo (ICS) e Sportradar.
All'appuntamento hanno partecipato le rose del Napoli di Prima Squadra, Primavera e Under 17.
Nel corso dell'incontro sono stati esaminati numerosi temi di importante rilevanza a partire dai rischi e pericoli per calciatori, allenatori, dirigenti e società legati alla piaga del “match fixing”. Il relatore Marcello Presilla (Sportradar – responsabile Italia) si è inoltre soffermato sulle norme e sulle relative sanzioni previste dal Codice di Giustizia Sportiva in materia di doveri e obblighi generali (art. 1), responsabilità delle società (art. 4), divieto di scommesse e obbligo di denuncia (art. 6), illecito sportivo e obbligo di denunzia (art. 7), associazione finalizzata alla commissione di illeciti (art. 9), sanzioni a carico delle società (art. 18), sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società (art. 19), collaborazione degli incolpati (art. 24).
Chiarite, inoltre, anche le norme e le sanzioni penali in base alla Legge 13 dicembre 1989, n. 401, con focus sul tema della frode in competizioni sportive (art. 1) e sull’art. 416 del Codice Penale che cristallizza il reato di associazione per delinquere.
Un’iniziativa la cui importanza e utilità sono state sottolineate da Cristiano Giuntoli, direttore sportivo SSC Napoli, che al riguardo ha dichiarato: "anche quest’anno, con entusiasmo, abbiamo voluto manifestare la nostra piena adesione ad una iniziativa fondamentale per veicolare i valori sani del calcio e dello sport. Importante soprattutto per i nostri giovani atleti la cui crescita deve necessariamente essere prima umana e poi tecnica".
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